I batteri che fanno bene

16.05.2019

Viviamo in un epoca in cui è importante che tutto sia assolutamente sterilizzato e pulito, dove i detersivi sono efficaci solo se uccidono il 99,9% dei batteri, dove i bambini devono giocare su pavimenti pulitissimi e splendenti e non devono più sporcarsi. Ma fa davvero così bene?

È un dato di fatto che i batteri sono tanti, tantissimi, miliardi. Sono ovunque, anche nel nostro corpo. le più recenti ricerche hanno ormai mostrato che nel nostro corpo sono presenti così tanti microrganismi che si è dovuto rivalutare il concetto di corpo umano. Per essere più precisi, il 99% del nostro patrimonio genetico deriva dai batteri e soltanto l'1% è "umano" e questa entità unica uomo-batteri è stata definita "olobionte".

Spiegata così sembra complicatissima ma.. chi è che digerisce il cibo che mangiamo? La flora batterica, ovvero tutti quei microrganismi che popolano il nostro intestino. Senza di loro noi non saremmo in grado di mangiare - e digerire - la maggior parte dei cibi. E azioni simili vengono fatte nella maggior parte dei distretti del corpo.

Ci sono batteri buoni e batteri cattivi, alcuni ci aiutano e alcuni ci fanno ammalare, tutto dipende dalla quantità. È perciò utile alimentare quella parte buona di batteri che ci aiutano e ci mantengono sani. Il modo più semplice è introdurre altrettanti microrganismi benefici che li supportino.

Faccio un altro esempio: chi di voi ha mai preso i fermenti lattici? Quasi tutti immagino. Essi non sono altro che batteri vivi che si assumono quando si ha la necessità di riequilibrare la flora intestinale. Utilizzarli una tantum, però, non è abbastanza. È come andare a correre una volta l'anno e sperare che sia sufficiente (anche se sarebbe bello!). Bisogna aiutare tutti i giorni questi batteri, attraverso l'assunzione di frutta e verdura, ricca di fibre, ma anche attraverso gli alimenti fermentati.

La fibra è un non-nutriente: mangiare fibra non ci fornisce energia, bensì migliora la depurazione del corpo. Una parte di esse viene invece trasformata in vero e proprio cibo per la flora intestinale, aumentando la proliferazione dei batteri probiotici e costrastando diversi disagi quali il gonfiore o la flatulenza, sintomi di una disbiosi.

Gli alimenti fermentati non sono altro che il frutto di una fermentazione microbica che li ha trasformati. Ne sono esempi comuni lo yogurt, il vino, il cioccolato o i formaggi. Consumati moderatamente tutti i giorni aiutano a mantenere un corpo sano e a prevenire diverse malattie. Inoltre, è stato dimostrato che cibi come il pane fatto con il lievito madre (quello vero, non quello comprato) o il kefir (un tipo di latte fermentato) contribuisce ad evitare problematiche quali la pancia gonfia o la cattiva digestione, in quanto i batteri presenti all'interno trasformano alcune parti del cibo e le rendono più digeribili. Fanno parte di questa categoria anche i crauti, la frutta fermentata e i prodotti in salamoia. Inoltre, per chi possiede un orto, questa pratica rappresenta un modo per prolungare in maniera sicura la conservabilità di un cibo. Chi vorrà informarsi ulteriormente, scoprirà che è molto facile preparare delle buonissime e salutari verdure fermentate!

Diverse ricerche scientifiche hanno poi dimostrato che i bambini che vivono in condizioni di eccessiva pulizia sono quelli più soggetti a problematiche come l'asma, mentre quelli che hanno l'occasione di "sporcarsi" un pochino di più - ad esempio passando molto tempo all'aperto o nei prati - hanno un sistema immunitario più forte, perché entrano in contatto con una moltitudine di batteri dai quali imparano a difendersi molto in fretta.

Insomma, sembra proprio che un ritorno alle sane e vecchie abitudini sia proprio il segreto per vivere in forma!