La dieta che fa bene al cuore

23.03.2020

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali causa di morte del nostro paese. La loro eziologia è multifattoriale, ovvero alcuni fattori di insorgenza non sono modificabili (come età, sesso, predisposizione genetica) e altri invece sono modificabili, come l'alimentazione. Le modificazioni dello stile di vita e delle abitudini alimentari rappresentano uno dei capisaldi nella prevenzione di queste malattie. Non esiste una dieta specifica, ma ci sono dei consigli generale che tutti dovrebbero seguire per evitare questi eventi drammatici e sono utili anche in caso di sovrappeso, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, spesso associate all'infarto.

È importante quindi scegliere alimenti a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo e cucinare senza l'aggiunta di essi. Cotture come griglia, piastra, pentola a pressione e vapore possono aiutarci a diminuire l'olio utilizzato durante la preparazione mantenendo inalterato il gusto. Vanno prediletti alimenti ad alto contenuto di amidi e di fibre come il pane di segale, la pasta integrale o i cereali (grano saraceno, farro, orzo..) e limitati gli zuccheri, soprattutto quelli nascosti, come quello che si aggiunge nel caffè o quelli contenuti nei cornflakes. Suddividere l'alimentazione in cinque pasti leggeri piuttosto che in tre abbondanti e prediligere gli alimenti di orgine vegetale a quelli di origine animale.

I legumi e la verdura devono essere ampiamenti presenti in questo regime e al contrario le fritture, i prodotti industriali e gli alimenti grassi (torte, pancetta, lardo ecc) devono essere evitati il più possibile.

Diventa importantissimo anche il tipo di condimento che si sceglie. Sostituire il sale con spezie, aromi, succo di limone e utilizzare l'olio extravergine di oliva aggiunto a crudo e non durante la preparazione. In questo modo si potrà regolare più facilmente la quantità e verranno esaltati il sapore e le caratteristiche nutrizionali. L'ultimo consiglio è quello di fare attività fisica quotidiana e smettere di fumare!

Per chi è già in terapia anticoagulante dovrebbe fare attenzione ad alcuni alimenti ricchi di vitamina K (broccoli, cavoli, cavoletti di bruxelles, insalata, spinaci, fegato, verza) che potrebbero interferire con i farmaci. In questo caso però è sempre bene rivolgersi al proprio medico